Sottile è la linea dell’equilibrio.
Come la corda di un funambolo… ci vuole tanto allenamento per non cadere.
Da una parte la luce che abbaglia e strabilia, dall’altra l’oscurità che inghiotte e chiude.
Ma prima di iniziare a camminare su questo stretto e angusto percorso bisogna essere ben saldi… altrimenti cadere è questione di un attimo e ci si può fare male, a volte talmente tanto che poi alzarsi diventa una fatica. Ma bisogna alzarsi e riprovare, solo così, si può capire come mantenere l’equilibrio.
Un passo dopo l’altro, all’inizio incerto, piccolo per poi prendere confidenza e il passo può diventare un pochino più svelto o più lungo, ma non è la velocità che fa la differenza… ma la stabilità.
