Le relazioni nascono con noi, con i nostri genitori, i nostri fratelli, zii, nonni… Poi intrecciamo relazioni con i nostri coetanei, amici, amori, figli, colleghi… A scuola poi sul lavoro… nel tempo libero.
Costruiamo legami che si attorcigliano intorno a noi stessi, stretti, larghi, duraturi, superflui, importanti. Ma ad un certo punto siamo sovrastati e non ci siamo più, di noi la sagoma di tutti questi legami. Lo dice la parola stessa.. LEGAMI… Corde che ti legano.
Ma finchè non inizi a capire chi sei, sono loro che ti identificano. Ma nel momento in cui ti guardi dentro e ti senti “stretto” da tutto ciò che sei per gli altri… per gli altri… e non per te… Tutto cade! Non fa rumore fuori, nessuno se ne accorge… Non subito. Ma dentro di te fa un gran rumore perchè tu fai cadere tutte queste corde e inizi a capire chi sei veramente, pian piano che ti conosci, alcune di queste relazioni sono già dimenticate, perchè non se più quello di prima… No, effettivamente non lo sei, ma perchè prima non eri tu!
Poi guardi cosa è rimasto e inizi a riprendere in mano qualcosa, i legami di famiglia, perchè è giusto anche se a volte sono i più pesanti, qualche amico… pochi, pochissimi.. colleghi, forse…
Ma tutte queste corde fai in modo che non ti stringano più. Infine, ti accorgi che respiri, sbandi un pò nel tuo cammino perchè cammini libero, principalmente da solo, fa un pò paura, ma solo un pochino… Ma la cosa più bella è che rimane spazio per costruire dei sani legami con chi può capire e condividere realmente chi sei.